L'associazione nasce l'8 dicembre 1982 presso il centro salesiano di Valsalice con il sogno di coinvolgere 2000 giovani volontari entro l'anno 2000, impegnati con lo stile di don Bosco, al servizio dei ragazzi e dei giovani più sfortunati. L'anno 2000 è arrivato e sono stati moltissimi i giovani coinvolti in un servizio educativo a favore dei ragazzi, soprattutto di quelli più poveri di risorse economiche, culturali e sociali, grazie allo stretto legame nel frattempo maturato con l'oratorio Valdocco, il 1° oratorio di don Bosco e "i Mondi-centri ragazzi" sparsi nei quartieri di Torino. Anche oggi il sogno DB2 resiste, appoggiato su 6 solidi pilastri e concentrato su tre progetti principali.
perché sono i piccoli, nel mondo di oggi, frastornati da mille richiami superficiali ed egoistici, perché spesso sono soli, perché il loro domani può dipendere dagli incontri di oggi.
ogni rapporto educa, il gioco, lo sport, l'amicizia sono momenti formativi, perché il metodo formativo di Don Bosco è efficace oggi come ieri, perché non si tratta di fare ma di aiutare a crescere con serenità ed equilibrio.
donando si riscopre la generosità, la solidarietà, perché il dono disinteressato arricchisce chi lo compie e testimonia che l'amore è possibile.
“Ci sono tre grandi cose al mondo: gli oceani, le montagne e una persona che si impegna”
(W. Churchill)
Presidente
Sono Alessandro, documentarista e videomaker con la passione per il reportage. Salesiano cooperatore, marito di Paola e papà di due splendidi bimbi, Alice e Mattia.
Vicepresidente
Sono Giorgia. Da animatrice a educatrice: una passione diventata professione, seguendo lo stile di Don Bosco.
Tesoriere
Sono Andrea, 24 anni, studente e lavoratore, dedico il tempo libero a tutto ciò che stimoli la curiosità. Amante dell’arte, soprattutto sotto forma di musica e di carbonara.
Segretaria
Sono Francesca. Entusiasta educatrice, ostinata sognatrice, appassionata d’arte in tutte le sue forme. Sogno di cambiare il mondo attraverso l’educazione al bello.
Consigliere
Sono Christian, ingegnere in erba con la passione per i ragazzi. Se potessi descrivermi con tre aggettivi sarebbero sicuramente: propositivo, sognatore e permaloso.
Consigliere
Sono Mauro, over 40, neo papà felice. Animatore ed educatore, perché scopo dell'animazione è cambiare il mondo con l'educazione. Dopo tanti anni all'oratorio di Valdocco continuo, con lo stile di Don Bosco, il servizio verso i giovani.
Consigliere
1ª cosetta: sono don Gianni, un salesiano felice. 2ª cosetta: ho avuto la fortuna di vivere sempre in un "oratorio don Bosco" tra i ragazzi e i giovani. 3ª cosetta: ringrazio il Signore che mi ha dato il coraggio di sognare tante cose e di realizzarne alcune.
Consigliere
Sono Rebecca, giovane educatrice con la passione della musica e del canto corale, con la curiosità di scoprire le culture che mi circondano, dal lavoro al tempo libero l'educazione è al centro del mio cuore.
Consigliere
Mi chiamo Marcello, sono nato a Torino 60 anni fa. Ho avuto l'immensa fortuna di frequentare l'oratorio di Valsalice per molti anni , dove incontrai un giovane chierico che poi è diventato Don Gianni Moriondo. Sono sposato e ho due figli di 28 e 26 anni.
Consigliere
Sono Lidia e ho 19 anni. Passo ogni momento libero con i bambini, facendo l'animatrice a Mondo I.
Consigliere
Sono arrivato da lontano.Da piccolo stavo su..su, poi son tornato giù e poi di nuovo su.. sarà per questo che adoro i monti.. Il mio lavoro consiste nel dare vita ai sogni di coloro che sanno ancora sognare. Ora vivo un po' così.. tra le nuvole
Consigliere
Sono Eugenio sposato con Laura, padre di tre figli, lavoro in un'azienda metalmeccanica. Come d.Bosco mi piace sognare in grande nell'educazione dei giovani.
Consigliere
Mi chiamo Cristoforo, sono un salesiano cooperatore felicemente sposato con Silvia e padre di due stupendi bambini, Emma e Lorenzo. Lavoro da più di 20 anni come consulente informatico e da sempre, nel tempo libero, mi dedico al volontariato con lo stile di Don Bosco. Amo leggere, suonare la chitarra, cantare e fare lunghe passeggiate.
“Senza la vostra carità io avrei potuto fare poco o nulla, colla vostra carità abbiamo invece cooperato colla grazia di Dio ad asciugare molte lagrime e a salvare molte anime.
Le opere che col vostro appoggio io ho cominciate non hanno più bisogno di me, ma continuano ad avere bisogno di voi e di tutti quelli che, come voi, amano di promuovere il bene su questa terra. A tutti pertanto io le affido e le raccomando.
Molti di voi io non ho potuto conoscere di persona in questa vita, ma non importa: nell’altro mondo ci conosceremo tutti, e in eterno ci rallegreremo insieme del bene, che colla grazia di Dio abbiamo fatto in questa terra, specialmente a vantaggio della povera gioventù.”
(Don Bosco)